L’anno pastorale 2021/2022 ha continuato ad essere attraversato dalla crisi socio-sanitaria da Sars covid-19 che ha evidenziato che non esiste una sola forma di povertà, ma che ve ne sono tante (povertà educativa, economica, ereditaria, sociale etc…) acuite dai terribili effetti della pandemia, purtroppo ancora in essere.
Ciò ha evidenziato nuove forme di diseguaglianza e di povertà conseguenti alla mancanza di lavoro, alla precarietà del vivere quotidiano, alla recessione economica, ma anche alle ripercussioni disastrose della vicina guerra in Ucraina.
Il Servizio Ausiliare Caritas diocesana, cerca di accogliere e porre attenzione al più debole, che non è solo chi è in difficoltà economica. Il Servizio Ausiliare di Caritas diocesana volge lo sguardo verso chi non riesce ad adeguarsi alla società di oggi, sentendosi escluso, all’anziano solo, agli immigrati, ai giovani in cerca di lavoro che hanno perso fiducia nel futuro, e a tutti coloro che hanno bisogno di conforto e sostegno ogni giorno. Si propone di essere sempre più presente nel contesto socio-economico del territorio diocesano, cercando di accompagnare i più fragili con aiuti alle famiglie, ai bambini, con la promozione e l’avviamento al lavoro, con il sostegno allo studio, con il coinvolgimento degli anziani in iniziative progettuali per vivere il Vangelo non solo con le parole dell’Annunzio e con i segni dei Sacramenti, ma anche e soprattutto con la Carità, segno concreto
dell’Amore di Dio.
> DISTRIBUZIONE AIUTI A SINGOLE PERSONE BISOGNOSE 20.000 euro
> DISTRIBUZIONE AIUTI NON IMMEDIATI A PERSONE BISOGNOSE 96.000 euro
> OPERE CARITATIVE DIOCESANE 255.873,66 euro
> OPERE CARITATIVE PARROCCHIALI 48.000 euro
> OPERE CARITATIVE DI ALTRI ENTI ECCLESIASTICI 55.000 euro
Impiegata la somma di 31.000 euro nell’ambito dell’iniziativa anticrisi 2021, allo scopo di fronteggiare l’abbandono scolastico nelle famiglie indigenti, attraverso l’acquisto di materiale scolastico, cancelleria,
libri di testo obbligatori.
> 77 kit cancelleria
> 964 libri di testo
> 243 studenti
> 156 pratiche
Contribuito con la somma di 15.000 euro per la funzionalità e la gestione della Casa del Mandorlo a Castelbuono e di 10.000 euro per la Casa San Giuseppe di Cefalù, che accolgono attualmente una famiglia iraniana e una afghana
Sono 6 gli interventi:
> 40.000 euro acquisto mobili destinati a Casa Effatà (Cefalù)
> 20.000 euro collocazione ascensore Casa Effatà (Cefalù)
> 30.000 euro collocazione ascensore Episcopio (Cefalù)*
> 20.000 euro Parrocchia S. Maria de Francis (San Mauro Castelverde)*
> 20.000 euro installazione pedana mobile Casa di Riposo Sant’Antonino (Geraci Siculo)*
> 10.000 euro realizzazione bagno disabili Santuario Madonna dell’Alto (Petralia Sottana)*
Sono 2 gli interventi:
> 15.000 euro borsa lavoro Fondazione Laboratorio della Speranza
> 20.000 euro borse lavoro Cooperativa Sociale Il Segno
> 18.000 euro interventi di carità straordinaria in favore di famiglie particolarmente disagiate
> 65.000 euro destinati dalle Parrocchie per pagamento utenze e spese mediche a famiglie bisognose
> 20.000 euro interventi Vescovo nei confronti di famiglie bisognose
> 40.000 euro per accoglienza stabile 30 ospiti Casa Maria SS.ma di Gibilmanna
> 10.000 euro Corso organizzato in collaborazione con il servizio Pastorale Salute e con i Medici Cattolici*
*PROGETTO IN ITINERE LAVORO
Per l’Avvento 2021 due importanti iniziative:
> Riaccendere la luce della Speranza.
> Una divisa per i bambini della scuola di Bitsinda (Camerun).
Promossa l’Apertura dello Sportello legale in collaborazione con l’Associazione Federconsumatori Provinciale di Palermo per sostenere e rafforzare la tutela dei più deboli e la difesa dei loro diritti.
Accolte con spirito di gioia e fraternità due famiglie che hanno trovato rifugio e sostegno nel nostro territorio diocesano grazie ai corridoi umanitari della Comunità di S. Egidio:
> una famiglia afgana (composta da due genitori e tre figli piccoli)
> una famiglia iraniana (composta da una mamma e due figli)
Grazie a questa proposta di Carità si è dato origine all’accoglienza di mamme e bambini presso una struttura del seminario vescovile e coordinata una rete di ospitalità fra famiglie del territorio diocesano, che animate da spirito di solidarietà e fraternità hanno accolto altri fratelli ucraini. Inoltre si è attivata sin da subito una Raccolta Fondi.
Abbiamo continuato il percorso di assistenza alle persone in difficoltà del territorio diocesano, che si recano presso i locali della Boutique, volta alla distribuzione di indumenti, accessori e prodotti per l’infanzia.
Grazie ai fondi 8×1000 e al cofinanziamento della Diocesi si è proseguito il cammino iniziato lo scorso anno permettendo l’attivazione di borse lavoro volte all’inserimento lavorativo di persone svantaggiate.
In particolare hanno contribuito alla realizzazione di questo progetto:
> la Cooperativa Sociale Il Segno (Cefalù) che opera nell’ambito della promozione del territorio e della gestione dei beni culturali diocesani;
> la Pro Geraci Farm Agricola (Geraci Siculo), che opera nel settore di produzione agro-alimentare e nella zootecnia;
> la Cooperativa Sociale Verbumcaudo (Valledolmo) che gestisce un bene confiscato alla mafia e promuove il territorio attraverso la produzione e la valorizzazione di prodotti agricoli autoctoni.
Ristrutturata e creata una piccola struttura ricettiva per ospitare, per brevi soggiorni e a costi contenuti, fruitori, individuati tra fragilità economiche/sociali per offrire loro la possibilità di vivere una “esperienza di bellezza spirituale” alla scoperta del creato e delle ricchezze artistiche e religiose di Cefalù.
Il progetto si è articolato in 3 diverse fasi distinte:
1) accoglienza, presso due strutture confortevoli;
2) integrazione sociale e formazione;
3) inserimento lavorativo.
I beneficiari coinvolti hanno contribuito a preparare le divise scolastiche per i bambini di Obala.
Con la collaborazione della Caritas di Palermo-centro AGAPE il progetto vedrà coinvolte le famiglie straniere ospitate nel territorio diocesano. Si vuole promuovere l’integrazione sociale e culturale tramite la guida e la presenza di famiglie tutor e attraverso iniziative ricreative oppure per cure mediche e/o supporto integrativo.
CEFALÙ- OBALA andata e ritorno, proposta solidale rivolta ad un nuovo viaggio viaggio missionario in Camerun svoltosi dal 9 al 20 agosto 2022, nel quale una delegazione della nostra Diocesi si è nuovamente recata ad Obala, per dotare i bambini del villaggio della scuola di Bitsinda di nuove divise scolastiche ed offrire un trattore ed altri attrezzi agricoli per il lavoro nei campi.
Via Umberto I, 13bis
90015 Cefalù PA